Con il patrocinio ed il contributo dell’assessorato alla Città Curata del Comune di Prato e della Regione Toscana ed il supporto di Alia Servizi Ambientali, si è svolta l’edizione 2021 di Puliamo il Mondo a Prato.
L’obiettivo di questo intervento di forestazione è di tipo naturalistico e di mitigazione ambientale. Essendo l’intervento posizionato davanti a viale della Repubblica è obiettivo anche quello di ripulire dalle polveri sottili l’aria derivante dal transito delle auto contribuendo a migliorare il benessere dei cittadini. L’intervento è stato realizzato dal Comune di Prato grazie alla donazione dei Lions Club dell’area pratese.
L’obiettivo del progetto è la creazione di una giungla urbana in un’area privata: l’edificio ESTRA e i suoi dintorni situati in una complessa area urbana che si affaccia sulla più trafficata via pubblica della città con il passaggio giornaliero di 50.000 veicoli.
Questa area , è situata in via delle Pleiadi (tra Unicoop Firenze e Omnia Center) e prevede una riqualificazione nel quale il concetto di Urban Jungle trova una sua naturale collocazione, e dove il massiccio impiego di verde giocherà un ruolo chiave, nel creare ombra, comfort ambientale, visivo e psichico.
Quella del Macrolotto Zero è la terza area pilota di Prato Urban Jungle. L’intervento di Prato Urban Jungle sarà realizzato nel Mercato Coperto e si inserirà all’interno di un piano ancora più ampio di riqualificazione del quartiere portato avanti dall’amministrazione comunale tramite l’implementazione di servizi e la creazione di nuovi edifici e spazi pubblici per lo studio, l’incontro, il commercio e per attività all’aperto.
L’obiettivo è realizzare nelle aree scolastiche un primo intervento di abbellimento dei giardini della scuola secondaria di 1° Grado “Leonetto Tintori. Un connubio che parte da ex studenti e va verso studenti attuali in un percorso di forestazione che l’amministrazione ha intrapreso e che intende sempre più incentivare proprio perché piantare alberi è uno dei suoi obiettivi principali.
L’intervento di Via Turchia mira a restituire suoli naturali e spazio pubblico alla collettività, includendo alberi, piante e natura vivente, innestata su edifici esistenti riducendo le superfici mineralizzate, assorbendo numerose tonnellate di CO2 e aumentando il benessere degli abitanti.
Nei pressi del pronto soccorso pediatrico si vuole creare uno spazio verde a uso delle famiglie che sono in attesa. Ogni anno accedono al pronto soccorso circa 19.000 bambini, il verde incide notevolmente sul benessere fisico e psichico di tutta la famiglia dei piccoli pazienti.